Chi è Amma

“Sin dal 1993, Amma è stata sempre più ampiamente riconosciuta dalla comunità internazionale come guida spirituale e grande benefattrice dell’umanità, in grado di condurre il mondo verso un futuro migliore e più luminoso.”

Idamannel Sudhamani nasce da una famiglia povera in un villaggio della costa occidentale del Kerala, il 27 settembre 1953.  La sua famiglia è estremamente devota, e la giovane Sudhamani si presenta spesso,  sin dalla più tenera infanzia, come inebriata dalla presenza e dall’amore di Krishna.

Nella sua giovinezza è derisa dai compaesani meno devoti e non interamente compresa dai suoi stessi genitori;  gradualmente,  segni miracolosi accompagnano la sua missione,  e Sudhamani, dopo una visione della Grande Madre,  si rivela come Mata Amritanandamayi (“madre che dimora nella beatitudine del nettare divino”),  l’incarnazione della Madre Divina.

Nel 1979 comincia a radunare gruppi di devoti,  e Amritapuri (oggi sede di un grande ashram,  in una penisola fra l’Oceano arabico e i canali lagunari del Kerala) inizia a diventare un luogo di pellegrinaggio internazionale.  Il suo ashram ospita stabilmente 3000 persone e molte altre migliaia dall’India e da tutto il mondo vi fanno visita ogni giorno.
I residenti dell’ashram,  come pure i visitatori,  si sentono ispirati dall’esempio di Amma,  e dedicano se stessi al servizio del mondo.

Attraverso la vasta rete di progetti caritatevoli di Amma,  essi costruiscono case per i senza tetto,  contribuiscono a dare pensioni ai bisognosi e forniscono cure mediche agli ammalati.

Nel 1981 comincia a organizzare i suoi seguaci nel primo nucleo di quello che è oggi il Mata Amritanandamayi Mission Math,  una grande organizzazione internazionale da cui dipende fra l’altro il Mata Amritanandamayi Mission Trust,  l’organizzazione derivata da cui dipendono numerose attività spirituali,  educative,  mediche,  sociali e culturali.

Migliaia di discepoli affollano le riunioni che si tengono nel corso delle tournée internazionali,  iniziate nel 1987,  di Amritanandamayi,  chiamata affettuosamente dai seguaci Amma o Ammachi,  che TOCCANO ANCHE L’ITALIA:  a tutto il 2010, si contano in circa trenta milioni le persone che hanno partecipato a questi incontri,  caratterizzati dal famoso “abbraccio spirituale” che ha reso internazionalmente nota Amma;  nell’incontro italiano dell’ottobre 2010 a Sesto San Giovanni, dove Amma si reca ogni anno dal 2003 ,  in tre giorni hanno ricevuto l’abbraccio da Mata Amritanandamayi oltre 10.000 persone.

Il suo messaggio, radicato nella tradizione bhakti del Kerala e il cui insegnamento si richiama all’Advaita Vedanta,  è quello di un amore senza confini e senza condizioni,  che rimanda all’immagine della Madre Divina e fiorisce in una serie di iniziative caritative e filantropiche al servizio dei più poveri:  microcredito per le donne,  10.000 borse di studio,  40.000 case per senza tetto,  3 orfanotrofi,  2.000.000 di pasti gratuiti all’anno e 73.000 per gli homeless negli Stati Uniti,  1.600.000 pazienti curati gratuitamente,  aiuti finanziari a vita per 100.000 vedove.

Promozione in tutto il mondo di progetti di conservazione ambientale: 1 milione di alberi piantati dal 2001, uso di energia solare,  sistemi agricoli ecosostenibili,  utilizzo di microrganismi efficaci per la pulizia e l’igiene,  riduzione e riciclo dei rifiuti,  sviluppo di villaggi ecologici.

Soccorsi tempestivi e ad ampio raggio: distribuzione di cibo,  medicinali,  rifugi temporanei e costruzione di nuove case,  sostegno e reintegrazione nel mondo del lavoro.

La diffusione del Mata Amritanandamayi Math ha raggiunto da alcuni anni una dimensione internazionale;  alla sede indiana hanno fatto seguito l’apertura di centri negli Stati Uniti d’America,  Australia,  Giappone,  e nel continente europeo in Austria,  Belgio,  Danimarca,  Inghilterra, Finlandia,  Francia,  Germania,  Olanda,  Lussemburgo,  Spagna,  Svezia,  Svizzera.

In Italia, dove l’Associazione Amma Italia,  sorta nell’ottobre del 1997 (ma con attività intraprese già dal 1990) , conta ormai circa duemila devoti, sono presenti centri e gruppi a Napoli, Bologna, Sassuolo (Modena), Bergamo, Milano, Portorecanati (Macerata), Roma, Alessandria, Ivrea, Novara, Torino, Bari, Cisternino (Brindisi), Arezzo, Firenze, Livorno, Bolzano, Perugia e Vicenza.

Di Mata Amritanandamayi,  si veda l’autobiografia (curata da Amritatma Chaitanya),  Immortale beatitudine, trad. it., Il Punto d’Incontro, Vicenza 19922.

Fra i suoi libri in trad. it. si vedano inoltre: Per i miei figli. Insegnamenti spirituali di Mata Amritanandamayi, Il Punto d’Incontro, Vicenza 1994; e Svegliatevi, Figli Miei! Dialoghi con Sri Mata Amritanandamayi Devi, 8 voll. sinora comparsi, Mata Amritanandamayi Mission Trust, Amritapuri (Kollam Dist., Kerala), 1996-1999. Fra i libri scritti da discepoli di Mata Amritanandamayi che hanno trascritto i suoi insegnamenti, cfr. Swami Paramatmananda, Sul cammino della libertà. Un Pellegrinaggio in India, trad. it., Mata Amritanandamayi Mission Trust, Amritapuri (Kollam Dist., Kerala) 1998. L’Associazione Amici di Amma diffonde in lingua italiana il trimestrale Matruvani, oltre al periodico Amritavani (disponibile online tramite il sito Internet dell’associazione).

Fonte www.cesnur.org/religioni_italia/i/induismo_12.htm